La Regione del Veneto, attraverso il “Fondo Veneto Ricerca, Sviluppo e Innovazione”, ha messo sul piatto ben 18 milioni di euro per sostenere le PMI del territorio (12 milioni per la linea “ricerca e sviluppo” e 6 milioni per quella “innovazione”).

1. Non è un Semplice Contributo a Fondo Perduto

L’agevolazione viene concessa in “forma mista”:

  1. Sovvenzione a fondo perduto: per una quota massima del 40% del totale delle agevolazioni.
  2. Finanziamento agevolato: per una quota minima del 60% del totale, suddivisa in:
  • Una “Quota Fondo” (pari al 70% del finanziamento) proveniente da fondi pubblici regionali, erogata a tasso zero.
  • Una “Quota Finanziatore” (pari al 30% del finanziamento) proveniente da banche o confidi convenzionati, erogata a tasso convenzionato.

In pratica: se il tuo progetto ottiene 100.000 € di agevolazioni totali, al massimo 40.000 € saranno a fondo perduto. I restanti 60.000 € saranno un finanziamento da rimborsare, di cui 42.000 € (il 70%) a tasso zero dalla Regione e 18.000 € (il 30%) a tasso convenzionato dalla banca.

2. Ricerca o Innovazione? Scegliere il Percorso Giusto (Linea A vs. Linea B)

  • Linea A – Ricerca e Sviluppo: dedicata a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Pensa alla creazione di prototipi, alla validazione di nuove tecnologie o a indagini per acquisire nuove conoscenze.
  • Linea B – Innovazione: focalizzata sull’innovazione di processo o di organizzazione. Qui si parla di applicare metodi di produzione o modelli organizzativi nuovi o sensibilmente migliorati.

In parole semplici, la Linea A è per chi inventa qualcosa di nuovo (un prototipo, una tecnologia), mentre la Linea B è per chi implementa un modo nuovo e migliore di lavorare (un processo produttivo, un modello organizzativo).

Parametro Linea A – Ricerca e Sviluppo Linea B – Innovazione
Scopo Principale Ricerca industriale e sviluppo sperimentale Innovazione di processo o dell’organizzazione
Spesa Massima Ammissibile € 250.000 € 150.000
Durata Massima Progetto 24 mesi 18 mesi
Spese Ammissibili Chiave Spese di personale (ricercatori, tecnici), Utilizzo di beni strumentali e immobili (ammortamenti/leasing), Acquisizione di conoscenze e brevetti, Costi di esercizio (materiali, prototipi) Spese di personale (solo personale altamente qualificato messo a disposizione da terzi), Consulenze (es. Temporary Manager, fornitori Innoveneto), Ottenimento e difesa di brevetti e attivi immateriali

 

3. Il Tuo Progetto Deve Rientrare nella “Strategia di Specializzazione Intelligente” (S3)

  • Smart Agrifood
  • Smart Manufacturing
  • Smart Health
  • Cultura e Creatività
  • Smart Living & Energy
  • Destinazione Intelligente

All’interno dell’ambito scelto, dovrai identificare una specifica “traiettoria tecnologica” che il tuo progetto intende percorrere. Inoltre, collegare il progetto a “Missioni Strategiche” (come Bioeconomia o Space Economy) e a “Driver Trasversali” (come Trasformazione Digitale o Transizione Verde) non solo è possibile, ma può portare a punteggi premianti.

4. Il Principio DNSH è Legge

Nella modulistica di progetto e nella relazione finale, ti verrà chiesto di quantificare l’impatto ambientale della tua innovazione, fornendo stime su:

  • Consumi energetici (da fonti fossili e rinnovabili)
  • Rifiuti prodotti
  • Consumo d’acqua
  • Emissioni in aria, acqua e suolo

5. Valutano la Tua Azienda, non Solo la Tua Idea

La tua PMI sarà valutata sulla base di criteri economico-finanziari e organizzativi molto precisi, tra cui:

  • Affidabilità economico finanziaria: la capacità di generare flussi di cassa sufficienti a ripagare il finanziamento. In pratica, il flusso di cassa generato annualmente deve essere sufficiente a coprire la rata annuale del finanziamento
  • Solidità economico finanziaria: il rispetto di almeno uno di questi due indici: il tuo Patrimonio Netto deve essere pari ad almeno il 20% della spesa di progetto, oppure la spesa di progetto non deve superare il 30% del tuo fatturato.
  • Grado di maturità: basato sul numero di bilanci depositati.
  • Capacità di investimento in R&S: una spesa pregressa in ricerca e sviluppo pari ad almeno l’1,5% del valore della produzione per la Linea A e lo 0,5% per la Linea B.
  • Capacità tecnico-organizzativa: la presenza in organico di personale qualificato o di un reparto R&S strutturato.

Vengono inoltre assegnati punteggi aggiuntivi per il possesso di certificazioni ambientali (UNI EN ISO 14001, EMAS) e del “rating di legalità”.