Cos’è il Conto Termico 3.0?

Il Conto Termico 3.0 è un meccanismo di incentivazione pensato per dare un forte impulso al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici e alla diffusione di impianti di riscaldamento che utilizzano fonti rinnovabili.

Per sostenere questa transizione, il Conto Termico 3.0 ha una dotazione finanziaria annua totale di 900 milioni di euro, suddivisa in due budget distinti:

  • 400 milioni di euro destinati alle Pubbliche Amministrazioni.
  • 500 milioni di euro destinati ai Soggetti Privati.

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1. Chi può richiedere gli incentivi? I Beneficiari del Conto Termico

Gli incentivi del Conto Termico 3.0 si rivolgono a due macro-categorie di beneficiari: le Pubbliche Amministrazioni e i Soggetti Privati. Le regole di accesso, soprattutto per i privati, variano in base al tipo di intervento che si intende realizzare.

1.1 Pubbliche Amministrazioni (PA) e Soggetti Assimilati

Questa categoria include un’ampia gamma di enti pubblici e soggetti ad essi assimilati che possono beneficiare di condizioni particolarmente vantaggiose. Rientrano in questo gruppo:

  • Le amministrazioni pubbliche come definite dal D.Lgs. 165/2001 (es. Comuni, Province, Regioni, Ministeri).
  • Gli ex Istituti Autonomi Case Popolari (IACP), oggi comunque denominati.
  • Le cooperative di abitanti iscritte all’Albo nazionale.
  • Le società cosiddette “in house”, ovvero controllate direttamente da un’amministrazione pubblica.
  • Le società cooperative sociali.
  • Gli enti del Terzo Settore iscritti nel registro unico nazionale, a condizione che non svolgano attività di carattere economico.

1.2 Soggetti Privati (Persone fisiche, Condomini e Imprese)

Per i soggetti privati, che includono persone fisiche, condomini e imprese, l’accesso agli incentivi è strettamente legato sia alla tipologia di intervento che alla categoria catastale dell’immobile su cui si interviene. La distinzione fondamentale è tra interventi di efficientamento e interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

La seguente tabella riassume questa importante differenza.

Tipo di Intervento Immobili Ammessi per i Soggetti Privati
1. Incremento dell’Efficienza Energetica (es. cappotto termico, infissi, building automation, fotovoltaico abbinato a pompa di calore) Esclusivamente edifici appartenenti all’ambito terziario.
2. Produzione di Energia Termica da Fonti Rinnovabili (es. pompe di calore, stufe a biomassa, solare termico) Edifici appartenenti sia all’ambito terziario che all’ambito residenziale.

Ma cosa significano esattamente “ambito residenziale” e “ambito terziario”? La classificazione si basa sulle categorie catastali dell’immobile:

  • Ambito Residenziale: Comprende gli immobili del Gruppo A (abitazioni), ad esclusione delle categorie A/8 (ville), A/9 (castelli e palazzi) e A/10 (uffici).
  • Ambito Terziario: Include una vasta gamma di immobili a uso non residenziale, quali:
    • Uffici e studi privati (Categoria A/10).
    • Edifici a uso collettivo (Gruppo B, es. collegi, ospedali, scuole).
    • Negozi, magazzini e laboratori (Gruppo C, con l’esclusione di rimesse e tettoie – C/6 e C/7).
    • Immobili a destinazione speciale (Gruppo D, es. opifici, alberghi, teatri, ad esclusione degli edifici sospesi o galleggianti – D/9).
    • Immobili a destinazione particolare (Gruppo E, con alcune esclusioni specifiche come E/2, E/4, E/6).

Requisito Fondamentale: Impianto Preesistente Per tutti i beneficiari, sia pubblici che privati, un requisito fondamentale è che l’edificio oggetto di intervento sia già dotato di un impianto di climatizzazione invernale prima dell’inizio dei lavori.

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2. Quali costi copre l’incentivo? Le Spese Ammissibili

Il Conto Termico 3.0 copre un’ampia gamma di costi, che variano in base alla tipologia di intervento realizzato. Le spese sono suddivise in due categorie principali, proprio come gli interventi.

2.1 Spese per l’Incremento dell’Efficienza Energetica

Per gli interventi che migliorano l’efficienza dell’involucro edilizio e degli impianti, le principali spese ammesse sono:

  • Isolamento termico (cappotto, coperture, pavimenti)
    • Fornitura e posa del materiale coibente.
    • Opere murarie accessorie (es. intonaci, tinteggiature).
    • Eventuale demolizione e ricostruzione dell’elemento costruttivo.
    • Installazione di sistemi di ventilazione meccanica, se tecnicamente necessaria per prevenire muffe e condense.
  • Sostituzione di finestre e infissi
    • Fornitura e posa in opera dei nuovi infissi e delle chiusure trasparenti.
    • Miglioramento delle caratteristiche termiche dei vetri esistenti.
    • Smontaggio e dismissione dei vecchi serramenti.
  • Installazione di schermature solari e tende tecniche
    • Fornitura e posa di tende, schermature solari esterne o sistemi di filtrazione.
    • Installazione di meccanismi di controllo e regolazione automatica.
    • Smontaggio e dismissione delle schermature preesistenti.
  • Sistemi di illuminazione efficiente (es. LED)
    • Fornitura e posa dei nuovi corpi illuminanti.
    • Adeguamento dell’impianto elettrico, inclusa la messa a norma.
    • Smontaggio e dismissione del vecchio impianto di illuminazione.
  • Building Automation
    • Fornitura e posa dei sistemi di controllo e gestione automatica degli impianti.
    • Adeguamenti necessari all’impianto elettrico e di climatizzazione.
  • Installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
    • Questo intervento è ammesso solo se realizzato insieme all’installazione di una pompa di calore elettrica. Le spese coperte includono:
    • Fornitura e posa dei punti di ricarica.
    • Opere edili per l’installazione e la canalizzazione dei cavi.
    • Contributo per la richiesta di potenza addizionale (TICA).
  • Installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo
    • Anche questo intervento è ammesso solo se abbinato all’installazione di una pompa di calore elettrica. Le spese coperte includono:
    • Fornitura e posa dell’impianto fotovoltaico.
    • Fornitura e posa dell’eventuale sistema di accumulo.
    • Costi di allacciamento alla rete.

2.2 Spese per la Produzione di Energia Termica Rinnovabile

Per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione con generatori a fonti rinnovabili (come pompe di calore, caldaie a biomassa, sistemi ibridi) e per l’installazione di impianti solari termici, le spese ammissibili includono:

  • Smontaggio e dismissione del vecchio impianto (parziale o totale).
  • Fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche ed elettriche necessarie.
  • Opere idrauliche e murarie indispensabili per una realizzazione a regola d’arte.
  • Interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell’acqua e sui dispositivi di controllo e regolazione.
  • Per gli impianti che utilizzano il teleriscaldamento, sono inclusi anche i costi di allacciamento alla rete (scavi, posa tubazioni, ripristini, ecc.).

2.3 Spese Professionali

Un aspetto fondamentale del Conto Termico 3.0 è che, per entrambe le categorie di intervento, sono incentivabili anche le prestazioni professionali connesse alla realizzazione dei lavori. Tra queste rientrano esplicitamente i costi per la redazione della Diagnosi Energetica (DE), che analizza lo stato dell’edificio prima dei lavori, e dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE), che certifica le performance energetiche dopo l’intervento.

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3. A Quanto Ammonta l’Incentivo?

L’importo dell’incentivo varia in base al tipo di beneficiario e, in alcuni casi, alla localizzazione dell’edificio. Ecco le regole principali:

  • Regola Generale: L’incentivo copre fino al 65% delle spese ammissibili sostenute. Questo vale per la maggior parte degli interventi realizzati da soggetti privati e da una parte delle pubbliche amministrazioni.
  • Casi Speciali al 100%: L’incentivo può arrivare a coprire il 100% delle spese ammissibili per interventi realizzati da enti pubblici su specifiche tipologie di edifici, per facilitare l’accesso ai fondi a realtà con minori risorse. I casi previsti sono:
    • Edifici di proprietà di comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti e da essi utilizzati.
    • Edifici pubblici adibiti a uso scolastico.
    • Edifici di strutture ospedaliere e altre strutture sanitarie pubbliche, incluse quelle residenziali, di assistenza, di cura o di ricovero del sistema sanitario nazionale.

 

Conto Termico 3.0: La Guida Semplice a Beneficiari e Spese Ammesse