Introduzione

Questa guida è uno strumento prezioso perché i documenti ufficiali del bando sono complessi, coprono diverse linee di finanziamento (come quelle per le imprese artigiane) e sono stati aggiornati più volte. Per questo, abbiamo isolato e tradotto in un linguaggio semplice solo le informazioni che servono a te, imprenditore del settore commercio (MPMI Commercio), facendoti risparmiare tempo e prevenendo ogni confusione.

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1. Hai i Requisiti? Scopri Subito se Puoi Partecipare

Prima di tutto, verifichiamo insieme se la tua impresa può partecipare. Rispondi a queste semplici domande per capire se hai le carte in regola.

A. La Dimensione della Tua Impresa

Il bando è pensato specificamente per le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI). La tua attività rientra in una di queste categorie?

  • Micro Impresa: Meno di 10 dipendenti e un fatturato (o totale di bilancio) annuo inferiore a 2 milioni di euro.
  • Piccola Impresa: Meno di 50 dipendenti e un fatturato (o totale di bilancio) annuo inferiore a 10 milioni di euro.
  • Media Impresa: Meno di 250 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 50 milioni di euro (o totale di bilancio inferiore a 43 milioni di euro).

Puoi verificare questi dati controllando il numero di dipendenti (calcolati come ULA), il fatturato e il totale di bilancio riportati nel tuo ultimo bilancio approvato.

B. La Sede della Tua Attività

Un requisito fondamentale è avere almeno un’unità operativa attiva in Piemonte. Se il tuo progetto di investimento prevede proprio l’apertura di questa sede, non preoccuparti: dovrà risultare attiva solo alla conclusione del progetto.

C. Il Tuo Settore di Attività (Codice ATECO)

Il codice ATECO è un codice numerico che identifica l’attività economica principale della tua impresa. Per questo bando, il tuo codice ATECO prevalente deve rientrare in una delle seguenti categorie:

  • Codice 46: Commercio all’ingrosso.
  • Codice 47: Commercio al dettaglio.
  • Codice 56: Attività di servizi di ristorazione (Attenzione: sono esclusi alcuni servizi di intermediazione specifici).
  • Codice 93: Attività sportive e di intrattenimento (Sono ammesse solo attività specifiche come “Gestione di piste e sale da ballo”).

Nota Importante: È fondamentale che il codice ATECO ammissibile sia quello indicato come prevalente sulla tua visura camerale (i documenti ufficiali della tua impresa).

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2. Il Tuo Progetto di Crescita: Spese e Importi Minimi

Questo bando è pensato per sostenere progetti concreti di investimento, sviluppo e consolidamento. Vediamo quali sono le soglie minime di spesa e cosa puoi finanziare.

A. L’Investimento Minimo Richiesto

Per poter accedere all’agevolazione, il tuo progetto deve prevedere un investimento minimo, che varia in base alla dimensione della tua impresa:

  • Micro e Piccole Imprese: € 25.000
  • Medie Imprese: € 250.000

B. Le Spese Ammesse: Cosa Puoi Finanziare

Il bando copre un’ampia gamma di spese necessarie per la crescita e l’ammodernamento. Ecco le categorie di costi che puoi includere nel tuo progetto.

Spese Principali senza Limiti Percentuali

Queste sono le spese fondamentali per il tuo investimento e non hanno un tetto massimo rispetto al totale del progetto.

  • Macchinari e Attrezzature: Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie.
  • Tecnologia e Software: Hardware (computer, server, ecc.) e software gestionali o specifici per la tua attività.
  • Arredi e Ufficio: Mobili, arredi per il punto vendita o l’ufficio, e macchine d’ufficio.
  • Altri Investimenti Utili: Automezzi per il trasporto di merci, opere edili di ristrutturazione, acquisto di brevetti, marchi e licenze, e ottenimento di certificazioni di qualità o ambientali.

Spese Speciali con Limiti di Importo

Oltre alle attrezzature, il bando capisce che la crescita richiede anche altri tipi di investimenti. Ecco perché puoi includere anche queste spese, con alcuni limiti percentuali da tenere a mente, calcolati sul totale delle “Spese Principali” che hai appena letto.

  • Acquisto o Costruzione di Immobili: Puoi includere l’acquisto o la costruzione di immobili per la tua attività, per un importo non superiore al totale delle tue Spese Principali.
  • Scorte e Magazzino: Sono ammesse le spese per materie prime, semilavorati, merci e prodotti finiti, fino a un massimo del 20% del totale delle Spese Principali.
  • Servizi e Consulenze: Puoi includere costi strategici come marketing, sviluppo di siti web ed e-commerce, partecipazione a fiere e formazione del personale. Questa categoria è finanziabile fino a un massimo del 25% del totale delle Spese Principali.
  • Spese Generali: Sono incluse anche le utenze e i costi amministrativi, fino a un massimo del 5% del totale delle Spese Principali.

Tip per le Nuove Imprese: Se la tua attività è stata costituita da meno di 6 mesi, c’è una regola speciale per te! Puoi includere nel progetto anche le spese sostenute nei 6 mesi precedenti alla data della domanda, fino a un massimo del 30% del costo totale.

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3. L’Aiuto Concreto: Due Vantaggi in Uno

Il sostegno finanziario offerto da questo bando è una combinazione molto vantaggiosa di due strumenti diversi, pensati per darti il massimo supporto con il minimo onere.

Spiegazione Semplice dei Due Tipi di Aiuto

Ecco una tabella per capire subito i due benefici principali.

Tipo di Aiuto In Parole Semplici: “Cosa Significa per Te?”
1. Finanziamento Agevolato Ricevi un prestito che può coprire fino al 100% dei costi del tuo progetto. La vera forza sta nella sua composizione: una parte importante (fino al 70%) è un prestito a tasso zero fornito dalla Regione, mentre la parte restante è un prestito bancario a tassi di mercato. Il risultato è un finanziamento con un costo complessivo molto più basso di un normale prestito.
2. Contributo a Fondo Perduto Questo è un vero e proprio “bonus”: una somma di denaro che ricevi e non devi restituire. Viene calcolato come una percentuale della sola quota pubblica del finanziamento (la parte a tasso zero), rendendo l’operazione ancora più conveniente.

Vediamo un Esempio Pratico: Immagina che la tua Micro Impresa realizzi un progetto da €50.000. Ottieni un finanziamento che copre il 100% dei costi. Di questi €50.000, fino al 70% (€35.000) è un prestito a tasso zero dalla Regione, mentre il restante 30% (€15.000) è un prestito dalla banca. In più, ricevi un contributo a fondo perduto del 10% calcolato sulla sola quota pubblica: il 10% di €35.000, ovvero €3.500 che non dovrai restituire!

A Quanto Ammonta il Contributo a Fondo Perduto?

La percentuale del contributo a fondo perduto varia in base alla dimensione della tua impresa:

  • Micro Imprese: 10% della quota pubblica del finanziamento.
  • Piccole Imprese: 8% della quota pubblica del finanziamento.
  • Medie Imprese: 4% della quota pubblica del finanziamento.

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4. Come Partecipare: I Prossimi Passi

La procedura per presentare la domanda è strutturata per garantire che il tuo progetto sia solido e finanziabile.

Consigli Strategici per la Preparazione

  1. Parti dalla Banca: Il tuo primo vero passo, ancora prima di pensare alla domanda online, è preparare un business plan o un riassunto del progetto ben fatto da presentare alla banca. La loro approvazione scritta (“Delibera della Banca”) è un documento obbligatorio per partecipare, quindi la qualità della tua presentazione è fondamentale.
  2. Raccogli i Documenti in Anticipo: La domanda richiede diversi allegati, come preventivi per le spese, stime e documenti aziendali. Non aspettare l’ultimo minuto: inizia a raccogliere tutto il necessario ben prima della data di apertura per assicurarti un processo senza intoppi.

La Procedura in 2 Semplici Passi

  1. Primo Passo: Contatta la Banca. Prima ancora di compilare la domanda online, devi rivolgerti a una delle banche o dei Confidi convenzionati. Presenta il tuo progetto e ottieni da loro la “Delibera della Banca”: si tratta di una valutazione positiva che attesta la validità del tuo piano di investimenti. Questo documento è obbligatorio per poter inviare la domanda.
  2. Secondo Passo: Invia la Domanda Online. Una volta ottenuta la delibera, puoi presentare la tua domanda. Lo sportello telematico apre alle ore 10:00 dell’11 dicembre 2025. La domanda va compilata e inviata esclusivamente tramite la piattaforma ufficiale della Regione Piemonte