Introduzione: Un’Opportunità per le PMI Venete

Immagina questo bando non come un singolo contributo, ma come un programma di crescita strategica in due tappe fondamentali: prima la preparazione e la formazione, poi l’investimento economico. Insieme, esploreremo ogni passaggio per capire come la tua azienda può sfruttare al meglio questa iniziativa della Regione Veneto.

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1. L’Obiettivo del Bando in Parole Semplici

L’obiettivo principale del bando PIF è aiutare le PMI venete a vendere i propri prodotti e servizi all’estero in modo più efficace e organizzato. Non si tratta solo di ricevere un aiuto economico, ma di un vero e proprio programma per rafforzare la competitività internazionale della tua impresa.

Per un imprenditore, il beneficio è doppio: da un lato si ottiene un sostegno finanziario concreto, dall’altro si acquisiscono le competenze e la strategia necessarie per affrontare con successo i mercati globali. L’iniziativa si concentra su sei filiere considerate di eccellenza per il territorio:

  • Fashion
  • Sport
  • Interior Design
  • Automotive
  • Macchine Agricole
  • Subfornitura Meccanica

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2. Chi Può Partecipare? I Requisiti Chiave

Per capire se la tua impresa può candidarsi, verifica di soddisfare questi requisiti fondamentali. Usa questa semplice checklist:

  • [ ] Essere una PMI: Sei una micro, piccola o media impresa? (Questo include anche i liberi professionisti).
  • [ ] Avere sede in Veneto: La tua sede operativa in cui si realizzerà il progetto è nel territorio della Regione del Veneto?
  • [ ] Essere un’impresa “Attiva”: La tua impresa è regolarmente iscritta e risulta “Attiva” al Registro delle Imprese (o hai una Partita IVA attiva se sei un professionista)?
  • [ ] Appartenere a una Filiera Ammessa: La tua attività economica, identificata dal codice ATECO, rientra in una delle sei filiere sopra elencate?
  • [ ] Non operare in settori esclusi: La tua attività non rientra nei settori esclusi dal regolamento “de minimis” (es. agricoltura primaria, pesca)?
  • [ ] Essere un’azienda “sana”: Non ti trovi in stato di fallimento o liquidazione?

La verifica dei requisiti, in particolare del codice ATECO, avviene sui dati ufficiali del Registro delle Imprese. Come specificato nel bando (nota 1, Art. 4), assicurati che la tua visura camerale sia perfettamente aggiornata prima di presentare la domanda. Un codice ATECO errato o non aggiornato è un motivo comune di esclusione.

Nota Importante: Le imprese che sono già state ammesse e hanno beneficiato della prima edizione del bando PIF non possono presentare una nuova domanda per questa edizione.

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3. Il Percorso in Due Fasi: Formazione e Finanziamento

3.1 Fase I: La Preparazione Strategica (Servizi Gratuiti)

Questa prima fase non consiste in un contributo economico diretto, ma nell’accesso a un pacchetto di servizi di consulenza e formazione di alto valore, completamente gratuiti, erogati dall’ente esecutore Veneto Innovazione S.p.A. Pensa a questa fase come a un percorso strategico che segue una logica precisa:

  1. Assessment e Coaching (Conosci te stesso): Prima di tutto, si parte da un’analisi approfondita per fare una “fotografia” dei tuoi punti di forza e di debolezza sull’export. Subito dopo, sessioni di coaching con esperti ti aiuteranno a definire un percorso di crescita su misura.
  2. Incontri Strategici (Conosci i tuoi alleati e il campo di gioco): Successivamente, avrai opportunità concrete di incontrare altre aziende della tua filiera e operatori stranieri qualificati (come buyers e distributori) per creare sinergie, testare il terreno e generare nuove opportunità commerciali.
  3. Definizione della Strategia di Internazionalizzazione (Crea il piano di battaglia): Infine, con tutte le informazioni raccolte, si arriva al risultato più importante: un vero e proprio piano d’azione personalizzato, che identificherà con precisione gli investimenti più efficaci per la tua azienda sui mercati esteri.

La conclusione con successo della Fase I è il requisito indispensabile per poter accedere al contributo economico della Fase II.

3.2 Fase II: Il Contributo per Crescere (L’Aiuto Economico)

Le caratteristiche dell’aiuto economico sono molto vantaggiose:

  • Tipo di aiuto: Contributo a fondo perduto.
  • Intensità: Copre l’80% della spesa ammissibile.
  • Contributo Massimo: Fino a € 23.813,88.

Le spese che puoi sostenere con questo contributo sono quelle strategiche per l’export. Ecco una sintesi delle principali categorie ammesse:

Categoria di Spesa Descrizione Semplificata
Consulenze Specialistiche Costi per studi di mercato, analisi di fattibilità, ecc. (Spesa massima ammissibile: € 4.000,00).
Certificazioni e Marchi Spese per ottenere certificazioni internazionali o registrare marchi all’estero.
Siti Web & E-commerce Costi per creare o migliorare il sito web o un sistema di e-commerce per i mercati esteri (Spesa massima ammissibile: € 5.000,00).
Promozione all’Estero Spese per campagne marketing, pubblicità e materiali promozionali per l’estero.
Fiere Internazionali Costi di partecipazione. Importante: questa spesa è riconosciuta come un importo forfettario di € 12.700,00, semplificando notevolmente la rendicontazione.
Showroom e Incoming Spese per allestire spazi espositivi temporanei all’estero o per ospitare operatori stranieri in azienda.

 

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4. L’Agevolazione Totale: Un Esempio Pratico

Il valore del bando PIF non è solo il contributo economico della Fase II, ma la somma di entrambi i benefici. Ipotizzando un totale di 90 imprese ammesse, il valore complessivo dell’agevolazione per una singola PMI è così composto:

Fase del Progetto Tipo di Agevolazione Valore per Impresa
Fase I Erogazione di Servizi Gratuiti € 9.519,46
Fase II Contributo a Fondo Perduto € 23.813,88
TOTALE Valore Complessivo € 33.333,33

 

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5. Date da Segnare in Calendario

La presentazione delle domande è suddivisa in due “finestre” temporali, a seconda della filiera di appartenenza.

  • Prima Finestra (Fashion, Sport, Interior Design):
    • Apertura: ore 10.00 del 17 luglio 2025
    • Chiusura: ore 12.00 del 30 settembre 2025
  • Seconda Finestra (Automotive, Macchine Agricole, Subfornitura Meccanica):
    • Apertura: ore 10.00 del 13 gennaio 2026
    • Chiusura: ore 12.00 del 31 marzo 2026

Attenzione: La domanda va presentata esclusivamente per via telematica tramite il sistema Fondi.RVE della Regione Veneto.

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Come Vengono Selezionate le Domande?

È importante sapere che l’accesso al bando non è automatico. Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria. Questo significa che le domande vengono valutate e ordinate in base a un punteggio, fino a esaurimento dei fondi disponibili per ciascuna filiera.

Punteggi più alti vengono assegnati, ad esempio, a imprese giovanili, femminili, o con certificazioni di qualità e ambientali (come la ISO 14001). Conoscere questi criteri ti permette di valutare meglio le tue possibilità di successo.