Ciao! Se sei un imprenditore e stai pensando di investire nella trasformazione digitale della tua azienda, questa guida è per te. Ho preparato uno schema riassuntivo del bando “Digital Transformation” per aiutarti a capire in pochi minuti se la tua impresa ha i requisiti, se il tuo progetto è finanziabile e in cosa consiste l’agevolazione. Usalo come una mappa per orientarti in modo semplice e veloce.
1. La Tua Impresa ha i Requisiti Giusti? (Autovalutazione Rapida)
Prima di tutto, verifichiamo se la tua impresa ha le carte in regola. Se riesci a spuntare tutte le caselle di questa lista, hai ottime probabilità di avere i requisiti di base per partecipare.
Usa questa checklist per una prima verifica:
- [ ] Siamo una Micro, Piccola o Media Impresa (PMI)?
- [ ] Operiamo in uno di questi settori? Manifatturiero, servizi strettamente diretti alle imprese manifatturiere, turistico (per la digitalizzazione dei beni culturali), o commercio.
- [ ] Siamo iscritti e attivi al Registro delle Imprese?
- [ ] Abbiamo depositato almeno due bilanci?
- [ ] L’ultimo bilancio approvato mostra ricavi di almeno 100.000 €? (Nota: Se partecipi in gruppo, questo valore può essere la somma dei ricavi di tutte le imprese).
- [ ] L’impresa è in buona salute? (Non è in liquidazione, fallimento o altre procedure concorsuali).
- [ ] Siamo in regola con tutti i contributi e le normative? (Edilizia, lavoro, sicurezza, ambiente, e non abbiamo pendenze per la restituzione di altri aiuti di Stato).
Se hai risposto “sì” a tutto, ottimo! Ora passiamo a vedere le caratteristiche che deve avere il tuo progetto.
2. Il Tuo Progetto è Finanziabile?
Per essere finanziato, il tuo progetto deve puntare alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. La prima scelta strategica che dovrai fare è in quale delle due categorie seguenti inquadrare il tuo progetto, perché da questa decisione dipende l’intera logica delle spese ammissibili e della loro rendicontazione.
| Categoria Progetto | Descrizione Sintetica |
| Capo II: Innovazione | Progetti per introdurre metodi di produzione, distribuzione o organizzazione nuovi o notevolmente migliorati. Importante: sono esclusi miglioramenti minori, la mera sostituzione di beni strumentali già in uso o cambiamenti derivanti solo da variazioni di prezzo. |
| Capo III: Investimento | Progetti basati sull’acquisto di beni materiali (macchinari) e immateriali (licenze, software) per la trasformazione digitale. |
Il progetto deve implementare una o più tecnologie, che rientrano in due gruppi principali: le tecnologie di base del Piano Impresa 4.0 e le soluzioni digitali più orientate alla filiera e al commercio.
Tecnologie Abilitanti
- Tecnologie del Piano Impresa 4.0:
- Advanced manufacturing solutions (robotica avanzata e collaborativa)
- Additive manufacturing (stampa 3D)
- Realtà aumentata
- Simulation (simulazione)
- Integrazione orizzontale e verticale
- Industrial Internet e IoT (Internet of Things)
- Cloud
- Cybersecurity
- Big data e analytics
- Soluzioni tecnologiche digitali di filiera:
- Sistemi di e-commerce
- Sistemi di pagamento mobile e via internet
- Blockchain
- Intelligenza artificiale
- System integration applicata all’automazione dei processi
Infine, ogni progetto deve rispettare questi tre vincoli fondamentali.
- Spesa di Progetto: Da un minimo di 50.000 € a un massimo di 500.000 €.
- Data di Avvio: Deve essere successiva alla data di presentazione della domanda.
- Durata: Massimo 18 mesi dalla data di concessione (con possibile proroga di 6 mesi).
Se il tuo progetto rispetta queste caratteristiche, vediamo quali sono i vantaggi economici concreti.
3. In Cosa Consiste l’Agevolazione?
L’agevolazione copre il 50% dei costi ammissibili del tuo progetto, ed è così composta:
- 10% a fondo perduto: Una parte che non dovrai restituire.
- 40% come finanziamento agevolato: Un prestito a tasso zero, da restituire in massimo 7 anni con rate semestrali, a partire dalla conclusione del progetto.
Adesso vediamo nel dettaglio quali costi puoi inserire nel tuo piano di spesa.
4. Quali Spese Puoi Includere nel Progetto?
Le spese che puoi far rientrare nel finanziamento cambiano a seconda che il tuo progetto sia di Innovazione (Capo II) o di Investimento (Capo III).
Spese per Progetti di Innovazione (Capo II)
Le spese ammesse sono:
- Personale: Costi per tecnici, ricercatori e personale ausiliario (sono esclusi i ruoli amministrativi, contabili e commerciali).
- Strumenti, Consulenze e Spese Generali: Invece di rendicontare ogni singola spesa per strumenti, attrezzature, servizi di consulenza e materiali, viene riconosciuto un costo forfettario pari al 40% del costo del personale. Questo semplifica notevolmente la rendicontazione. (Questo include anche i costi per licenze software, ammissibili per la sola durata del progetto).
Spese per Progetti di Investimento (Capo III)
Le spese ammesse sono:
- Beni materiali: Macchinari, impianti e attrezzature “nuovi di fabbrica”.
- Beni immateriali: Software, licenze, brevetti e know-how. Le licenze software sono ammissibili per la sola durata del progetto.
- Servizi di consulenza specialistica: Fino a un massimo del 10% del totale dei costi.
- Servizi in cloud: Canoni per l’utilizzo di software in cloud o per la connettività a banda larga.
- Costi di gestione (solo per progetti in gruppo): Fino al 2% dei costi totali per i servizi resi dal soggetto capofila (DIH o EDI).
Una volta definito il progetto e le spese, la tua domanda verrà valutata. Ecco come.
5. Come Verrà Valutata la Tua Domanda?
La tua domanda verrà analizzata sulla base di una serie di criteri e dovrà raggiungere un punteggio minimo per essere approvata. L’obiettivo è verificare la qualità del progetto e la solidità della tua azienda.
| Criterio di Valutazione | Descrizione Semplice | Punteggio Minimo | Punteggio Massimo |
| Qualità e chiarezza del progetto | Il progetto è descritto bene ed è coerente con gli obiettivi del bando? | 10 | 15 |
| Milestone e parametri | Gli obiettivi intermedi (milestone) sono chiari e misurabili? | 5 | 10 |
| Costo del progetto | I costi previsti sono ragionevoli e giustificati? | 10 | 15 |
| Innovatività del progetto | Il progetto introduce una vera innovazione di processo, organizzazione o investimento? | 10 | 20 |
| Solidità economico-patrimoniale | L’azienda è finanziariamente solida per sostenere il progetto? | 10 | 20 |
| Capacità di rimborso | L’azienda ha la capacità di rimborsare il finanziamento agevolato? | 15 | 20 |
Per essere ammesso al finanziamento, il progetto deve ottenere un punteggio complessivo minimo di 60 su 100 e, cosa molto importante, deve superare la soglia minima per ogni singolo criterio. Un’avvertenza fondamentale: i criteri di “Solidità economico-patrimoniale” e “Capacità di rimborso” non sono valutazioni generiche, ma vengono calcolati attraverso specifici e inderogabili indici finanziari basati sugli ultimi due bilanci depositati. La salute finanziaria della tua impresa sarà quindi oggetto di una verifica matematica e oggettiva.
Per concludere, un consiglio pratico per non commettere errori comuni.
6. Consiglio dell’Esperto: La Gestione Pratica
Un aspetto cruciale, spesso sottovalutato, è la corretta gestione amministrativa e della fatturazione fin dall’inizio.
ATTENZIONE ALLA FATTURAZIONE!
- Il Codice Unico di Progetto (CUP) ti verrà comunicato solo dopo l’approvazione della domanda.
- Puoi comunque avviare il progetto e ricevere fatture dopo la data di presentazione della domanda.
- Cosa scrivere sulle fatture emesse prima di ricevere il CUP? Per renderle ammissibili, chiedi al fornitore di inserire nella descrizione della fattura il numero di Protocollo della Domanda (es. DIT0000…) e il riferimento al bando, usando la dicitura ufficiale: «Spesa di euro … dichiarata per l’erogazione delle agevolazioni di cui al D.D. 9 giugno 2020 – Programma Digital Transformation – ID DIT0000…».
- Una volta ottenuto, il CUP dovrà essere indicato sulle fatture successive o nelle causali dei relativi pagamenti.