Finanziamenti a tasso zero per PMI della Regione Veneto
Introduzione: Un’Iniezione di Fiducia per la Tua Impresa
Immagina di avere a disposizione una riserva di ossigeno finanziaria, creata appositamente dalla Regione Veneto per aiutare la tua impresa a navigare con più sicurezza le sfide del mercato. Questo è, in parole semplici, lo scopo del “Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati Liquidità”.
Nato in un periodo di emergenza per sostenere le piccole e medie imprese, questo strumento si è rivelato così efficace da essere trasformato in una misura stabile e permanente, o “strutturale”, per supportare la crescita e la stabilità del tessuto produttivo veneto. Questa decisione non è casuale: in un contesto economico segnato dall’aumento dei tassi di interesse della BCE, dalla riduzione delle garanzie statali e da un calo documentato del credito alle microimprese (-8,9%), la Regione ha scelto di consolidare questa opportunità. Con la delibera DGR n. 1060 del 17 settembre 2024, ha reso questo fondo un punto di riferimento per chi cerca un accesso al credito più semplice e vantaggioso.
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1. Chi Può Richiedere il Finanziamento? I Requisiti Essenziali
L’accesso a questo fondo è stato pensato per essere inclusivo, rivolgendosi alle due colonne portanti della nostra economia locale: le PMI (Piccole e Medie Imprese) e i Professionisti titolari di Partita IVA.
Per prima cosa, è fondamentale capire se la tua attività rientra nella definizione di PMI secondo i criteri europei, recepiti dal DM 18 aprile 2005. Questa tabella ti aiuterà a orientarti immediatamente.
| Categoria Impresa | Numero di Occupati | Fatturato Annuo o Totale di Bilancio Annuo |
| Microimpresa | Meno di 10 | Non superiore a 2 milioni di euro |
| Piccola Impresa | Meno di 50 | Non superiore a 10 milioni di euro |
| Media Impresa | Meno di 250 | Fatturato non superiore a 50 milioni di euro OPPURE totale di bilancio non superiore a 43 milioni di euro |
Oltre a rientrare in una di queste categorie, il richiedente deve soddisfare alcuni requisiti chiave al momento della presentazione della domanda:
- Sede in Veneto: Avere una sede operativa registrata nel territorio della Regione del Veneto. Per i professionisti, è richiesto il domicilio fiscale in Veneto. La sede operativa deve essere verificabile dalla visura camerale, mentre il domicilio fiscale è quello indicato nel Quadro B del Modello AA9/10 (dichiarazione di inizio attività).
- Attività Operativa: Essere regolarmente iscritti e attivi. Questo significa essere iscritti al Registro delle Imprese, all’Albo delle Imprese Artigiane, oppure, per i professionisti, essere titolari di Partita IVA con una dichiarazione di inizio attività già presentata.
- Settori Ammessi: Operare in uno dei settori economici ammessi. Il bando copre una gamma vastissima di attività, raggruppate in macro-categorie come: Industria e Terziario (ex L.R. 5/2001), Artigianato (tutti i settori), Commercio e Servizi (ex L.R. 1/1999) e Cooperativo (tutti i settori).
- Affidabilità: Dimostrare una gestione corretta e trasparente. È necessario essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali (DURC) e non avere esposizioni bancarie classificate come “sofferenze”, che indicano gravi difficoltà di rimborso.
Se la tua attività rientra in questi requisiti, vediamo ora quali sono i concreti vantaggi offerti da questo finanziamento.
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2. Quali sono i Vantaggi Principali? I Numeri del Fondo
Il Fondo Liquidità non è un semplice prestito, ma un’agevolazione pensata per offrire condizioni molto più vantaggiose rispetto a quelle normalmente disponibili sul mercato del credito.
2.1. Importo e Durata del Finanziamento
Le caratteristiche principali del finanziamento sono chiare e definite, per permetterti di pianificare con precisione.
- Importo Finanziabile: Da un minimo di 5.000 € a un massimo di 50.000 €.
- Durata del Rimborso: Da un minimo di 12 mesi a un massimo di 72 mesi (pari a 6 anni).
- Periodo di Preammortamento: È possibile richiedere un periodo iniziale, fino a un massimo di 24 mesi, durante il quale non viene rimborsata la quota capitale, alleggerendo in modo significativo l’impegno finanziario nelle prime fasi.
2.2. Il Vantaggio Decisivo: Tasso Zero e Costi Contenuti
Qui risiede il vero cuore dell’agevolazione. Il finanziamento è strutturato su una provvista pubblica, ovvero fondi messi a disposizione direttamente dalla Regione. Questo permette un vantaggio competitivo enorme:
Il tasso di interesse sul capitale erogato è pari a zero.
Ma allora, quali sono i costi? Il bando stabilisce un costo massimo omnicomprensivo del 2,95% annuo. È fondamentale capire due cose:
- Non è un tasso di interesse, ma un tetto massimo che include tutte le spese accessorie: costi di istruttoria, gestione della pratica ed eventuali commissioni per garanzie aggiuntive.
- Questo costo viene calcolato e detratto una tantum e in via anticipata al momento dell’erogazione del finanziamento. Questo significa che sul tuo conto corrente non riceverai l’importo nominale richiesto (es. 50.000 €), ma tale importo decurtato del costo totale. È un dettaglio cruciale per la pianificazione della liquidità.
Per rendere il vantaggio ancora più evidente, confrontiamo il Fondo Liquidità con un finanziamento di mercato standard.
| Caratteristica | Finanziamento con Fondo Liquidità | Finanziamento di Mercato (Esempio) |
| Tasso sul Capitale | Zero (sulla provvista regionale) | Euribor (es. 3,7%) + Spread (in base al rischio) |
| Costi Aggiuntivi | Inclusi in un tetto massimo del 2,95% annuo (dedotti all’erogazione) | Costi di istruttoria, commissioni, garanzie |
| Scopo | Esigenze di liquidità (senza obbligo di rendicontazione delle spese) | Spesso legato a investimenti specifici |
Compresi i notevoli vantaggi, vediamo insieme come avviare concretamente la richiesta.
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3. Come Funziona la Procedura di Richiesta? I Passi da Seguire
La Regione ha disegnato un processo snello, in cui l’imprenditore o il professionista non si interfaccia direttamente con la burocrazia pubblica, ma viene guidato da un partner finanziario di fiducia.
Ecco i passaggi fondamentali:
- Scegliere il Finanziatore Il primo passo è contattare una delle Banche o dei Confidi che hanno stipulato una convenzione con la Regione per gestire questo fondo. La lista è pubblica e include operatori ben radicati sul territorio.
- Presentare la Domanda al Finanziatore Tutta la documentazione necessaria viene presentata direttamente al Finanziatore scelto. Sarà lui a fornirti i moduli e a indicarti i documenti da preparare per avviare la pratica.
- Istruttoria del Finanziatore L’intermediario si occupa di analizzare la tua richiesta, valutando il merito creditizio della tua impresa e verificando che tu possieda tutti i requisiti formali previsti dal bando. Se la valutazione è positiva, il Finanziatore delibera internamente la concessione del credito.
- Inoltro Telematico Una volta approvata la pratica, il Finanziatore gestisce tutta la parte burocratica. Inoltra la richiesta a Veneto Innovazione S.p.A., la società regionale che gestisce il fondo, attraverso una piattaforma informatica dedicata chiamata “Finanza 3000”. È importante sapere che il Finanziatore deve trasmettere la pratica entro 30 giorni dalla sua compilazione.
- Approvazione ed Erogazione Ricevuta la conferma definitiva da parte di Veneto Innovazione, il Finanziatore può procedere con l’erogazione del finanziamento direttamente sul conto corrente della tua impresa.
Cosa Preparare per l’Incontro con il Finanziatore
Per velocizzare la pratica, è utile presentarsi all’appuntamento avendo già a disposizione alcuni documenti fondamentali:
- L’originale della domanda: Il modulo ti verrà fornito dal finanziatore, ma è bene sapere che andrà firmato.
- Documento d’identità: Una copia di un tuo documento in corso di validità.
- Documentazione PMI: I documenti necessari a verificare che la tua impresa rientri nei parametri dimensionali (es. ultimo bilancio approvato o dichiarazione dei redditi).
- Dichiarazione inizio attività: Solo per i professionisti, la copia del Modello AA9/10 presentato all’Agenzia delle Entrate.
- IBAN: I dati completi del conto corrente aziendale su cui accreditare il finanziamento.
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4. In Sintesi: Perché Considerare il Fondo Liquidità
Questo strumento rappresenta un’opportunità concreta per le imprese e i professionisti del Veneto. I suoi punti di forza possono essere riassunti in tre concetti chiave:
- Accessibilità: Requisiti chiari e una procedura semplificata, gestita interamente da professionisti del credito che ti guidano passo dopo passo.
- Convenienza: Condizioni economiche (tasso zero sul capitale e costi accessori calmierati) che sono attualmente imbattibili sul mercato del credito tradizionale.
- Flessibilità: I fondi sono concessi per esigenze di liquidità generale e non richiedono una rendicontazione specifica delle spese sostenute, offrendo massima libertà di utilizzo per le necessità operative dell’impresa.