Il Patent Box permette di maggiorare del 110% i costi sostenuti per le attività di ricerca e sviluppo relative a specifici beni immateriali.
Questa maggiorazione si applica ai fini del calcolo delle imposte sui redditi (IRES) e dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP). Per semplificare, per ogni 100 euro spesi in attività di R&S qualificata, l’azienda può dedurre dal proprio reddito imponibile ben 210 euro (i 100 euro di costo effettivo più la maggiorazione di 110 euro).
I beni immateriali agevolabili sono tassativamente i seguenti:
- Software protetto da copyright, in qualunque forma espresso, purché originale quale risultato di creazione intellettuale dell’autore;
- Brevetti industriali, che includono invenzioni, modelli di utilità, nuove varietà vegetali e topografie di prodotti a semiconduttori;
- Disegni e modelli giuridicamente tutelati.
Sarà possibile recuperare 8 anni di costi R&S attraverso il cosiddetto “meccanismo premiale“, che permette alle aziende di non limitare la super deduzione del 110% ai soli costi futuri, ma di applicarla retroattivamente anche alle spese di R&S sostenute in passato per creare l’asset protetto. Nello specifico, la legge consente di recuperare fiscalmente i costi di ricerca e sviluppo qualificati sostenuti negli otto periodi di imposta precedenti a quello in cui si ottiene il titolo di privativa industriale (come la concessione di un brevetto). Facciamo un esempio pratico: se un’azienda ottiene un brevetto nel 2024 dopo un lungo percorso di ricerca, può applicare la maggiorazione del 110% a tutti i costi di R&S sostenuti per la creazione di quel brevetto a partire dal 2016.
Ecco alcuni esempi di beni immateriali che potrebbero beneficiare della super deduzione:
- Software originale, indipendentemente dal linguaggio o dalla forma espressiva, purché sia frutto di una creazione intellettuale dell’autore;
- Modelli di utilità, ovvero quelle innovazioni che conferiscono a macchine o oggetti una particolare efficacia o comodità di applicazione;
- La forma esteriore di un prodotto (design), che può essere protetta tramite la registrazione di disegni e modelli;
- Topografie di prodotti a semiconduttori, una categoria specifica di protezione per i circuiti integrati.
L’accesso al regime richiede l’esercizio di un’opzione esplicita nella dichiarazione dei redditi, compilando l’apposito rigo. Tale opzione è vincolante per cinque periodi d’imposta ed è irrevocabile.
In secondo luogo, è fondamentale predisporre una “idonea documentazione“. Si tratta di un set informativo che descrive in dettaglio le attività di R&S svolte, i costi sostenuti e il loro collegamento diretto con il bene immateriale agevolato. Preparare correttamente questa documentazione offre un vantaggio cruciale: la cosiddetta “penalty protection“. In caso di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, se la documentazione è ritenuta idonea, l’azienda è esente dall’applicazione delle sanzioni amministrative, anche qualora l’importo dedotto venga parzialmente o totalmente rettificato.
Infine, è importante notare che la normativa prevede la possibilità di redigere una documentazione in formato semplificato per le micro-imprese e le piccole e medie imprese, rendendo l’onere amministrativo più proporzionato alla loro struttura.